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Brevetti Ing. Cirillo (Fondato nel 1928).

Brevetti Ing. Cirillo S.r.L (Fondato nel 1928) - Corso Vittorio Emanuele 42, Napoli. Unica Sede.

Tel: 081-7640798 -  P.I. 07924900637

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Requisiti Registrazione del Marchio.

Il Marchio rappresenta l’identità distintiva di un’azienda, un elemento cruciale per differenziarsi sul mercato e non solo, perché se registrato correttamente offre vantaggi fiscali e contributivi importanti per impresa e imprenditore.

Per essere valido, un marchio registrato deve rispettare tre requisiti fondamentali: Novità, Capacità distintiva, Liceità.

Requisito di novità

Il primo requisito da rispettare per una corretta registrazione del marchio è che il marchio sia nuovo (Novità). Infatti non deve esistere un marchio identico o simile che sia stato già registrato per prodotti o servizi affini. Per rispettare il requisito di novità, un marchio registrato deve differenziarsi in modo significativo dai marchi già esistenti:

-non può essere composto solo da termini comuni nel linguaggio o nel commercio;

-non può essere già stato utilizzato come marchio, nome aziendale o insegna per prodotti o servizi simili.

Per questo motivo è importante e necessario effettuare le ricerche di anterorità. In tal modo è verificabile l’eventuale esistenza di brand già registrati e presenti sul mercato.

Requisito di capacità distintiva

Altro requisito fondamentale da rispettare è la capacità distintiva di un Marchio, per la sua validità, cioè la sua unicità e la sua riconoscibilità. Capacità di distinzione rispetto ad altri marchi. Il marchio infatti deve essere immediatamente riconoscibile e associabile esclusivamente ai propri prodotti o servizi.

Pertanto non sono consentite:

-Generiche definizioni o denominazioni o descrizioni;

-Indicazioni su caratteristiche che possano confondere;

-Eventuali segni di uso comune;

Requisito di liceità

Il Marchio deve essere conforme alla legge, non deve in alcun modo trarre in inganno il pubblico. Non deve contenere nulla che possa violare la legge, l’ordine pubblico, o eventualmente il buon costume.

Non può contenere quindi:

-Parole offensive;

-Indicazioni di provenienza fuorvianti;

-Indicazioni di ingredienti non realmente presenti nel prodotto;

-Simboli che possano violare diritti altrui.

Riassumendo,la legge non consente l’inserimento di segni, indicazioni, che possano indurre il pubblico in errore, garantendo così una concorrenza leale e trasparente.

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